Accordo tra Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative e Legacoop Lombardia per tutelare imprese e lavoratori colpiti dal fermo per il Coronavirus. Le associazioni cooperative che rappresentano due terzi delle cooperative in Lombardia stringono un patto con i sindacati confederali per garantire a tutti i settori la possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali.
Al momento le stime calcolano una perdita per le imprese cooperative fino adesso di oltre 7 milioni di euro al giorno, mettendo a rischio almeno 25.000 lavoratori. I danni aumenteranno in maniera più che proporzionale nelle prossime settimane.
L’accordo prevede ulteriori intese a livello regionale/territoriale per ogni settore/categoria, come già avvenuto due giorni fa nel comparto delle cooperative sociali che potranno finalmente procedere alla richiesta del Fis, il Fondo d’integrazione salariale.
L’accordo colma un vuoto venutosi a creare dopo l’esplosione dell’emergenza che vede in prima battuta la tutela delle imprese e dei lavoratori nelle zone rosse e in tutta la Lombardia.
Tra i settori inclusi, servizi educativi e sociali, attività turistiche, culturali e sportive colpiti dalle ordinanze in maniera diretta e i settori che in maniera indiretta stanno risentendo della crisi: servizi commerciali, del commercio no food, del terziario, Taxi, ristorazione collettiva, logistica e trasporto merci, cooperazione agroalimentare, di consumo, facility, vigilanza privata, cooperazione industriale.
Sources : https://www.cislbrescia.it/