ACTUALITES

Futuro è ora, movimento delle seconde generazioni

Sono giovani: « Partiamo dalla Valdera per raggiungere tutta l’Italia ». Tra i promotori Yassine El Ghlid, Fiorella Ekwueme e Khadim Dieng

PONTEDERA — E’ nato a Pontedera un movimento politico delle seconde generazioni, ovvero figli di immigrati nati o cresciuti in Italia. Si chiama Futuro è ora. Gli obiettivi sono in primis la parità dei diritti, in particolare quello della cittadinanza e l’integrazione.

Tra i fondatori ci sono Yassine El Ghlid, Fiorella Ekwueme Khadim DiengIl primo ha 31 anni ed è stato consigliere comunale a Calcinaia tra il 2014 e il 2019, la seconda è una tutor scolastica di Pontedera e ha 33 anni. Il terzo ha 28 anni ed è di Bientina.

In centro a Pontedera, gli esponenti di Futuro è ora hanno spiegato che porteranno le proprie istanze ai partiti, cominciando da quelli locali, di Pontedera, per poi « espanderci alla regione e all’Italia. I nostri obiettivi sono grandi – ha detto un’altra esponente, Liliana Ekwueme – ma vogliamo partire da qui, da Pontedera. Le tematiche che porteremo alle amministrazioni locali riguardano scuola, cultura, lavoro e sport ». 

Pontedera, per le seconde generazioni, rappresenta un posto particolare. Nella città della Vespa gli stranieri sono molti, qui vive la più grande comunità senegalese della Toscana. Tra i ragazzi di Futuro è ora non tutti hanno la cittadinanza italiana. Ad esempio Tatiana Dongo: « Sono in Italia da quando avevo 7 anni, ho fatto le elementari e le medie a Ponsacco, lo scientifico a Pontedera e l’Università a Pisa. Lavoro in una farmacia comunale qui a Pontedera. Eppure ogni anno devo rinnovare il mio permesso di soggiorno, e devo passare sei mesi con una ricevuta della prefettura come documento ».

Yassine El Ghlid

Yassine El Ghlid

Proprio sul tasto del diritto alla cittadinanza gli esponenti di Feo hanno insistito: « In Italia ci sono un milione e 300mila ragazzi di seconda generazione, di età compresa tra 0 e 17 anni » ha ricordato Fiorella Ekwueme. « Quanti di voi pensano che un bambino nato e cresciuto in Italia non sia italiano? – ha chiesto Yassine El Ghlid – Noi sappiamo cosa dobbiamo fare ». Insomma il diritto a essere cittadini italiani per Futuro è ora è decisivo: « Dare la cittadinanza è la condizione per avere integrazione » ha detto Khadim Dieng.

Tra i presenti alla conferenza anche l’assessore alle politiche sociali di Ponsacco, David Brogi e la consigliera comunale della Lega a Pontedera, Rebecca Stefanelli.

Fiorella Ekwueme

Fiorella Ekwueme

Khadim Dieng

Khadim Dieng

Sources : https://www.quinewsvaldera.it/

Articles similaires

Laisser un commentaire

Bouton retour en haut de la page